Foto eseguita con Canon EOS 450D (filtro originale) [link]
Obiettivo Canon 70-200mm f/4 L [link]
La nebulosa Rosetta (nota anche con le sigle di catalogo NGC 2237 e C 49) è un'ampia regione H II di forma rozzamente circolare situata ai confini di una nebulosa molecolare gigante, nella costellazione dell'Unicorno.
La nebulosa Rosetta ha un diametro angolare di 1,3° e si trova a una distanza di 1600 parsec (circa 5200 anni luce)[2] dal sistema solare. Ha una dimensione approssimativa di 100 anni luce.
Al centro della nebulosa Rosetta si trova un ammasso aperto, noto come NGC 2244; le stelle blu dell'ammasso emettono radiazione ultravioletta che eccita il gas della nebulosa, portandolo ad emettere luce rossa. Si pensa che il vento stellare del gruppo di stelle O e B eserciti pressione sulla nube interstellare causando una compressione, seguita dalla formazione di stelle; nella regione infatti sono stati osservati molti globuli di Bok, ritenuti sede di formazione stellare.
(da Wikipedia)
lunedì 29 dicembre 2008
IC2177 Wide Field 20/12/2008
IC2177 Wide Field 20/12/2008
Foto eseguita con Canon EOS 450D (filtro originale) [link]
Obiettivo Canon 70-200mm f/4 L [link]
IC 2177 (nota talvolta anche come Nebulosa Gabbiano) è una nebulosa diffusa visibile al confine fra le costellazioni dell'Unicorno e del Cane Maggiore.
La nebulosa si individua circa 9 gradi a nord-est della stella Sirio e si estende per due gradi in senso NNE-SSW, in un'area molto ricca di stelle calde e blu, di recente generazione, facenti parte dell'associazione stellare CMa OB1. Si può individuare anche con un buon binocolo, in cui appare, specie con la visione distolta, come un leggero alone allungato. La sua forma ben evidente in grandi telescopi suggerisce la forma di un gabbiano in volo, da cui il suo nome proprio.
Da un punto di vista astronomico l'oggetto è una nebulosa ad emissione, una vasta regione HII in cui può anche avvenire la formazione stellare; nei suoi dintorni si possono osservare un gran numero di altre piccole nebulose, alcune delle quali a riflessione, riconoscibili spesso per loro colore tendente al bluastro. Nell'area sono anche presenti alcuni ammassi aperti, come NGC 2343.
Ad est di questo complesso nebuloso se ne osserva un altro, meno esteso, noto come LBN 1036; entrambe sono parte dello stesso complesso nebuloso molecolare, a cui è stata assegnata la sigla CMa R1. L'estensione del complesso è di circa 100 anni luce.
(da Wikipedia)
Foto eseguita con Canon EOS 450D (filtro originale) [link]
Obiettivo Canon 70-200mm f/4 L [link]
IC 2177 (nota talvolta anche come Nebulosa Gabbiano) è una nebulosa diffusa visibile al confine fra le costellazioni dell'Unicorno e del Cane Maggiore.
La nebulosa si individua circa 9 gradi a nord-est della stella Sirio e si estende per due gradi in senso NNE-SSW, in un'area molto ricca di stelle calde e blu, di recente generazione, facenti parte dell'associazione stellare CMa OB1. Si può individuare anche con un buon binocolo, in cui appare, specie con la visione distolta, come un leggero alone allungato. La sua forma ben evidente in grandi telescopi suggerisce la forma di un gabbiano in volo, da cui il suo nome proprio.
Da un punto di vista astronomico l'oggetto è una nebulosa ad emissione, una vasta regione HII in cui può anche avvenire la formazione stellare; nei suoi dintorni si possono osservare un gran numero di altre piccole nebulose, alcune delle quali a riflessione, riconoscibili spesso per loro colore tendente al bluastro. Nell'area sono anche presenti alcuni ammassi aperti, come NGC 2343.
Ad est di questo complesso nebuloso se ne osserva un altro, meno esteso, noto come LBN 1036; entrambe sono parte dello stesso complesso nebuloso molecolare, a cui è stata assegnata la sigla CMa R1. L'estensione del complesso è di circa 100 anni luce.
(da Wikipedia)
domenica 28 dicembre 2008
venerdì 26 dicembre 2008
venerdì 19 dicembre 2008
Star Theatre
Il planetario ad alta definizione che proietta sul soffitto di casa tua lo spettacolo del cielo stellato [link]. L'emozione di osservare 10.000 stelle nella tua stanza con un autentico planetario portatile, dotato di un movimento rotatorio che riproduce l’aspetto della volta celeste nel corso dell’anno. Con angolo di proiezione e messa a fuoco regolabili, un pratico timer per lo spegnimento automatico e una funzione Stelle cadenti. Star Theatre è un rigoroso strumento di conoscenza, un raffinato dispositivo hi-tech, uno stupefacente firmamento di emozioni. Sviluppato in collaborazione con Takayuki Ohira, creatore di proiettori per planetari fra i più avanzati del mondo, fra cui Megastar II e Cosmos, in grado di proiettare 5 milioni di stelle, che gli è valso la menzione sul Guinness dei primati.
info: www.mimas-astronomia.it
lunedì 1 dicembre 2008
domenica 30 novembre 2008
Osservatorio Astronomico Leopoldo Del Re
Immagini dall'ultima serata osservativa passata in osservatorio.
domenica 23 novembre 2008
m81_82
La Galassia di Bode, (nota anche come M81 o NGC 3031) è una galassia a spirale situata a 12 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione dell'Orsa maggiore.
Si stima che M81 contenga approssimativamente 250 miliardi di stelle, è quindi leggermente più piccola della nostra Via Lattea. M81 e la sua galassia sorella M82 sono i membri più importanti del gruppo di galassie M81.
Ha una magnitudine apparente di 6,93, una delle galassie conosciute più luminose. In condizioni eccezionali di visibilità, con cielo molto scuro e lontani dall'inquinamento luminoso, è possibile vederla anche con un piccolo binocolo.
La Galassia Sigaro (più nota come M82, Galassia Irregolare M82 o NGC 3034) è una galassia attiva nella costellazione dell'Orsa Maggiore. Si trova a circa 12 milioni di anni luce ed è associata alla più grande e famosa M81.
Nucleo della galassia
L'Osservatorio a raggi X Chandra ha rilevato emissioni di raggi X dalla galassia, a circa 600 anni luce di distanza dal suo centro. Alcuni astronomi hanno ipotizzato che M82 contenga il primo buco nero di media massa, circa 500 masse solari (invece dei buchi neri supermassicci comunemente ipotizzati al centro delle galassie).
M82 è classificata come Irr-II (che sta per galassia irregolare di tipo II - non presenta alcuna struttura). Alcuni astronomi credono che sia in realtà una galassia a spirale barrata vista di taglio, con distorsioni gravitazionali e grandi banchi di polvere, che le darebbero un aspetto irregolare.
(da Wikipedia l'enciclopedia libera)
Luce Cinerea
La luce cinerea è un fenomeno che interessa la luna durante la prima e l'ultima fase, ossia quando presenta uno spicchio di disco illuminato assai sottile. In questo caso è facile che la luce del Sole venga riflessa dalla terra verso la luna, illuminando una porzione di superficie in ombra. (from Wikipedia)
lunedì 13 ottobre 2008
Test Power Station Pro Geoptik da 110 Ah
Il test proposto è stato eseguito con la Power Station Pro in configurazione da 110 Ah [vedi]. Ovvero con la massima autonomia.., ottenibile tramite 2 batterie al piombo-gel da 55 Ah.
Caratteristiche:
Dimensioni: 600x420x370 mm
Accendisigari : 4
Voltmetro : 1
Amperometro di consumo : 1
Amperometro di carica: 1
Fusibili: 3
Interruttore generale illuminato: 1
Interruttore inverter illuminato: 1
Interruttore automatico di sicurezza batteria: 1
Inverter: 1x400/W
Capacità: 110 Ah
Caricabatteria : 1 x 4Ah
Uscita poli a 12V
La strumentazione utilizzata per il test è stata la seguente:
- Montatura Paramount ME
- Rifrattore Apocromatico A&M 152mm f/8 TMB Design [vedi]
- Rifrattore Pentax 100mm
- Camera SBIG STL 11000
- Camera SBIG ST2000XM
- 2 PC Notebook per la gestione della strumentazione
- Accessori Vari
Prossimamente eseguiremo un piccolo test anche della Power Station One sempre della Geoptik [vedi]..
Tramonto
Tramonto dal Cerimunni
Originally uploaded by mimas-astronomia
Fotografia eseguita con fotocamera Canon EOS 450D [vedi] ed Obiettivo Sigma EF 24-70 F2.8 EX DG Macro[vedi].
Riserva Naturale Montedimezzo (IS)
Riserva Naturale Orientata– Riserva della Biosfera (Riserva MaB – Unesco)
La Riserva Naturale Orientata di Montedimezzo ha una estensione di circa 291 ettari e insieme all'altra riserva naturale di Collemeluccio (distante circa 20 km) costituisce una delle riserve della biosfera che fa parte del progetto UNESCO denominato "Man And Biosphere" (MAB), che ha lo scopo di creare una rete internazionale di riserve con certe caratteristiche. Le finalità di queste aree protette sono la conservazione della diversità biologica, la promozione dello sviluppo economico sostenibile e la salvaguardia dei valori culturali connessi.
Le visite guidate si effettuano dietro prenotazioni presso l'Ufficio Amministrazione di Isernia(Tel
0865 3935
), e presso il Comando Stazione Forestale ASFD di "Montedimezzo" con sede nella riserva omonima(Tel. 0865 940134).Il nucleo di Montedimezzo dista una ventina di chilometri da Collemeluccio e si raggiunge da Pescolanciano percorrendo la strada provinciale "carovillense", grosso modo fino alla stazione ferroviaria di San Pietro Avellana.
Servizi per i visitatori: è presente un centro visitatori dove sono in mostra vecchi strumenti ed attrezzi della civiltà silvana, contadina e pastorale, reperti floro-faunistici, nonché raccolte di fossili e minerali. Si tratta di materiale rappresentativo della riserva e delle aree protette molisane in generale.
Esistono aree attrezzate per la sosta, il pic-nic ed il tempo libero. Possibilità di campeggio (autorizzato).
Riferimenti: Corpo Forestale dello Stato - Ufficio Amministrazione Gestione ex ASFD di Isernia telefono 0865.39.35martedì 9 settembre 2008
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